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CHE INFLUENZA AVRÀ L’EPIDEMIA DI 2019-NCOV SUL SETTORE DEI TELEFONI RICONDIZIONATI?

Feb252020
Business CHE INFLUENZA AVRÀ L’EPIDEMIA DI 2019-NCOV SUL SETTORE DEI TELEFONI RICONDIZIONATI?

Il mercato degli smartphone ricondizionati è in aumento costante in tutto il mondo. Secondo uno studio di dicembre 2019 della International Data Corporation (IDC), nonostante un recente crollo, l’industria mondiale dei cellulari all’ingrosso ricondizionati e usati si prevede continui a crescere stabilmente nel corso dei prossimi anni, con un fatturato che si prevede supererà i 30$ miliardi solo nel 2020.

“I dispositivi ricondizionati e usati continuano a offrire alternative convenienti per i consumatori e le imprese che stanno cercando di risparmiare denaro per l’acquisto di uno smartphone”, spiega Anthony Scarsella, direttore della ricerca per il programma Mobile Phone di IDC.

La crescita si sta verificando grazie alla popolarità di programmi di riacquisto e trade-in portati avanti da operatori di telefonia mobile in tutto il mondo. In Programmi come questi, i consumatori sono incoraggiati a comprare e ricondizionare telefoni cellulari usati invece di scegliere di passare a un modello più recente.

Secondo Scarsella, questo in ultima analisi aiuta i consumatori a “far crescere il proprio marchio, nonché il loro ecosistema di applicazioni, servizi e accessori.”

Nonostante le prospettive di crescita positive, tuttavia, una nuova forza esterna potrebbe effettivamente scuotere il settore all’ingrosso dei telefoni ricondizionati. Con l’attuale epidemia in corso del nuovo coronavirus (polmonite 2019-nCoV), molte aziende di primo piano in tutto il mondo hanno sperimentato un crollo sia della loro produzione che delle loro entrate.

Lo scoppio dell’epidemia – che ha avuto origine a Wuhan, in Cina nel dicembre dello scorso anno – ha attualmente infettato più di 20.000 persone in tutto il mondo, con più di 360 morti segnalati fino ad oggi

L’economia globale, di conseguenza, ha subito un notevole colpo. La Cina è stata in gran parte chiusa al commercio per la maggior parte del mese di gennaio. Questo ha messo a dura prova il ruolo globale del paese come produttore ed esportatore.

Nonostante questo, però, è improbabile che lo scoppio della polmonite 2019-nCoV – almeno la sua estensione attuale – abbia un effetto significativo sul mercato globale degli smartphone usati. Ciò è in gran parte dovuto al fatto che i casi del virus sono stati in gran parte limitati alla Cina, dove il mercato all’ingrosso di cellular ricondizionati è già in declino dal 2018. Inoltre, il mercato è stato in qualche modo indipendente dalla fornitura e dalla domanda globale di smartphone ricondizionati all’ingrosso.

Se l’epidemia dovesse rimanere in gran parte limitata al continente cinese, è improbabile quindi che il settore globale degli smartphone usati e ricondizionati venga influenzato in maniera importante. Anche se vale la pena notare che le circostanze possono cambiare a seconda di quanto diventi pericoloso il 2019-nCoV; per il momento, almeno, il business all’ingrosso dei cellulari usati e ricondizionati rimane un settore con grande potenziale.

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